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Puy-de-Saint-Evence, dal Col Saint-Pantaléon

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Ultimo rilievo: 03/01/2004
Aggiornato il: 28/07/2025
Difficoltà
WT2
Lunghezza
0.00 Km
Quota di partenza
1645 m
Altezza di arrivo
1667 m
Dislivello positivo
124 m
Tempo di andata
01h00'
Tempo di ritorno
01h00'
Periodo consigliato
Esposizione
E W S N NW NE SE SW NNE ENE ESE SSE SSW WSW WNW NNW

Accesso

Lasciare lo svincolo autostradale A5 di Châtillon. Svoltare a sinistra percorrendo Via E. Chanoux. Superare la rotonda prendendo la terza uscita e continuare nel centro storico per circa 600 metri. Svoltare a destra su Via Menabrea e proseguire fino alla rotatoria caratterizzata dalla presenza del "Cervino" al centro. Imboccare la seconda uscita e proseguire sulla strada regionale SR46. Percorrere la SR46 per 8 chilometri fino a Antey-Saint-André, quindi svoltare a sinistra su strada regionale SR9 seguendo le indicazioni per Torgnon. Risalire la valle per poco più di 6 chilometri, passando per la frazione Mognod e raggiungendo il centro abitato di Torgnon. All’ingresso del paese, svoltare a sinistra seguendo le indicazioni per il Col Saint-Pantaléon e imboccare la strada regionale SR42. Proseguire per 3,2 chilometri lungo una strada panoramica fino a raggiungere un ampio parcheggio sulla sinistra, situato poco prima del valico.

Distanza e tempo di percorrenza

🕒 Tempo di percorrenza: 29 minuti
📏 Distanza: 19,5 km

Navigazione GPS

📍 Come arrivare con Google Maps
📍 Come arrivare con Apple Maps

ℹ️ Nota importante

Le indicazioni fornite sono state verificate alla data del rilievo dell’itinerario. Prima della partenza, è consigliabile verificare eventuali variazioni del percorso. Per ottenere indicazioni aggiornate e dettagliate, si consiglia l’uso di Google Maps o Apple Maps.

Introduzione

Bella passeggiata, semplice e senza eccessivo dislivello: una buona prova per debuttare nel mondo delle ciaspole. Se avete la fortuna di trovare una giornata invernale tersa e soleggiata, questa escursione vi ricompenserà di splendide viste panoramiche sulla Valtournenche e sulla valle centrale.


Descrizione

0h00' Lasciato il parcheggio si ridiscende la strada regionale sino ad incontrare, sulla sinistra, una palina segnaletica che ci invita a svoltare a sinistra: da qui si calzano le racchette da neve e si ridiscende un breve tratto sino a raggiungere la Cappella di Saint-Pantaléon (1645m), questa costruzione risale al 1845, ma sorge sui resti di un precedente oratorio dedicato allo stesso santo. Superata la Cappella si procede inoltrandosi in un bellissimo bosco di conifere con interessanti scorci panoramici sul Cervino, la Valtournenche, il gruppo dell'Emilius e sui pianori sottostanti. Il percorso si sviluppa in un bosco di abeti e larici attraverso i quali il sole gioca con i chiaroscuri sulla neve, si procede sulla traccia di un ampio sentiero che percorre una cresta spartiacque boscosa tra la Valtournenche e i pianori di Saint-Denis e Verrayes. La nostra marcia procede dolcemente seguendo i continui saliscendi del sentiero. Dopo circa 20 minuti si raggiunge, nel mezzo del bosco, la deviazione, a sinistra, per il Sez de Creuvö: si risale il bosco per un centinaio di metri e si incontra una particolare pietra vuota all'interno.
0h25' Ritornati sul percorso principale il sentiero incontra alcune panche che, poste lungo il percorso, permettono di godersi il bellissimo panorama che si apre sulla valle centrale. Infine si giunge sul piano nel quale è costruita la caratteristica Cappella. Quest'ultima è stata inaugurata nel 1727 e ristrutturata il 30 giugno 1996 ed è dedicata a Saint-Evence un reduce della Legione Tebea, che vagò tra questi monti e qui vi costruì un eremo... ma forse queste sono solo leggende...
Dalla Cappella il panorama è molto interessante: si può godere un ottima vista su tutta la valle centrale media e bassa, in particolare sul Mont Tantané, Mont Zerbion, Mont Barbeston e le Dames de Challand (Becca Torché e Becca di Viou). Tutto ciò può essere goduto anche gustandosi un picnic visto che, nei pressi della Cappella, sono presenti tavoli e panche in legno destinati a questo scopo.


Attrezzatura utile: normale attrezzatura per escursionismo invernale (ciaspole, bastoncini, artva, sonda e pala)


Riferimenti Bibliografici

Galleria fotografica

© 2021 - Massimo Martini
© 2008 - Massimo Martini
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Saint-Evence

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Non potevamo iniziare l'anno senza una gita sulla neve. Alla faccia dell'influenza appena passata, vista la giornata particolarmente invitante, abbiamo affrontato la solita ma sempre bella gita fuori casa (letteralmente). Speriamo sia di buon auspicio per il resto dell'anno.
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Eremo di Saint-Evence

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percorso circolare da Semon, Lavésé, Saint-Evence, colle Saint-Pantaleon, Col de Bornes, Area pic-nic Champlong, Lozon, Semon. Passeggiata suggestiva sotto la neve, dal Col de Bornes fitta nebbia che ha reso problematica la discesa, tutta su prati.
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