Cascata di Isollaz, dal parcheggio Cascata di Isollaz

Accesso
All’uscita dello svincolo autostradale di Verrès, entrare nella rotatoria e imboccare la seconda uscita. Procedere in direzione del centro storico e, dopo circa 300 metri, svoltare a sinistra sulla strada regionale per la Val d’Ayas. Proseguire per 3,5 chilometri fino a raggiungere il bivio per Isollaz. Svoltare a destra e, dopo circa 100 metri, si trova sulla destra una piccola area picnic con annesso un parcheggio gratuito 🅿️ dove è possibile lasciare l’auto. Nei periodi di maggiore affluenza, potrebbero verificarsi difficoltà nel trovare posto. In fondo al parcheggio si trovano due pannelli informativi con dettagli sulla cascata e sulle antiche miniere della zona.
🚫 Il punto di partenza dell’itinerario non è raggiungibile con i mezzi pubblici, quindi è necessario utilizzare un mezzo privato.
Distanza e tempo di percorrenza
🕒 Tempo di percorrenza: 8 minuti
📏 Distanza: 4 km
Navigazione GPS
📍 Come arrivare con Google Maps
📍 Come arrivare con Apple Maps
ℹ️ Nota importante
Le indicazioni fornite sono state verificate alla data del rilievo dell’itinerario. Prima della partenza, è consigliabile verificare eventuali variazioni del percorso. Per ottenere indicazioni aggiornate e dettagliate, si consiglia l’uso di Google Maps o Apple Maps.
Introduzione
Nel cuore della Valle d’Aosta, immersa tra le montagne e la storia della Val d’Evançon, si trova un gioiello naturalistico di straordinaria bellezza: la cascata di Isollaz. Situata nella frazione di Targnod, nel comune di Challand-Saint-Victor, questa meraviglia è formata dalle impetuose acque del torrente Évançon che, incastonate tra strette pareti rocciose, compiono un maestoso salto di 50 metri.
L’escursione alla cascata di Isollaz non è soltanto un’esperienza naturalistica, ma anche un viaggio alla scoperta del patrimonio storico della zona, come l’antica miniera di Sache, testimonianza della vita e del lavoro nelle valli alpine. In questo contesto si inserisce il progetto GIOVIALI! - JOVIAUX - JEUne, promosso da Africa’70 e PROTHEA, che mette i giovani al centro della tutela del territorio, guidandoli nella valorizzazione delle sue risorse naturali e culturali.
L’escursione è dunque un’occasione per ammirare uno dei paesaggi più suggestivi della regione, ma anche per riflettere sul legame tra ambiente, memoria e partecipazione attiva delle nuove generazioni nella salvaguardia del loro futuro.
Descrizione
0h00' 0,00km Proseguire in piano lungo la strada comunale per circa 300 metri, fino a raggiungere il cartello che indica la cascata.
0h05' 0,30km Imboccare il sentiero sulla destra e iniziare una breve ma ripida discesa nel bosco. Il tracciato alterna tratti sterrati a sezioni con gradoni e, dopo aver costeggiato una cabina elettrica e superato alcune curve meno ripide, si congiunge con un sentiero proveniente da valle. Tenere la sinistra e, proseguendo su un percorso pianeggiante, si raggiunge prima un tratto delimitato da una ringhiera in legno, quindi il termine del sentiero, di fronte al magnifico salto d’acqua (545m) 0h15' 0,85km .
Il ritorno avviene lungo lo stesso percorso dell’andata: la salita, seppur ripida, consente di raggiungere la strada e, in pochi minuti, il parcheggio (659m) 0h25' 0,85km .