Imola

Accesso
Imola è ben collegata: la stazione ferroviaria la collega a Bologna e Ravenna, mentre l’autostrada garantisce accesso rapido alla costa adriatica e alle città limitrofe. L’aeroporto più vicino è quello di Bologna.
Introduzione
Imola sorge nella pianura emiliano-romagnola, lungo la via Emilia e a ridosso delle prime colline dell’Appennino tosco-romagnolo. La città, attraversata dal fiume Santerno, è un vivace centro storico e culturale, noto per il suo patrimonio artistico, l’enogastronomia e la tradizione motoristica legata all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari. Le sue origini risalgono all’epoca romana, quando fu fondata come Forum Cornelii, ma il suo sviluppo si consolidò nel Medioevo sotto il dominio di diverse signorie, tra cui i Manfredi e lo Stato Pontificio. Oggi Imola è un punto di riferimento per il turismo, la cultura e l’economia della regione.
Descrizione
Imola si distende tra la fertile pianura padana e le morbide colline che preludono all’Appennino. Il territorio è caratterizzato da campi coltivati, vigneti e piccoli boschi, con il fiume Santerno che ne segna il paesaggio. A sud, le alture offrono scorci panoramici, mentre il centro storico conserva un impianto medievale e rinascimentale ben definito, con vie porticate e edifici storici.
Le radici di Imola affondano nell’età romana, ma è nel Medioevo che acquisì importanza strategica, diventando un comune libero e poi signoria sotto i Manfredi. Nel Rinascimento, la città fu abbellita da architetture come la Rocca Sforzesca, fortezza militare trasformata in residenza signorile. Tra i personaggi illustri spiccano il condottiero Girolamo Riario, signore di Imola, e il celebre cuoco Pellegrino Artusi, autore de La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene.
L’economia imolese è dinamica e diversificata: l’agricoltura produce vini DOC come il Sangiovese, frutta e cereali, mentre l’industria è attiva nei settori meccanico, ceramico e biomedicale. L’artigianato locale vanta una tradizione nella lavorazione della terracotta e del mobile. Il turismo è trainato dall’Autodromo, sede del Gran Premio di Formula 1, e dai numerosi eventi culturali e gastronomici.
La cultura imolese si esprime attraverso feste come la Festa del Perdono (antica celebrazione religiosa) e la Fiera di San Cassiano, patrono della città. La cucina è quella tipica emiliana, con piatti come le tagliatelle al ragù, i passatelli in brodo e la piadina. Tra le curiosità, spicca la leggenda del Ponte del Bugno, legata a un antico mistero popolare.
Per gli amanti dell’escursionismo, i dintorni offrono percorsi tra le colline, come quelli del Parco Tozzoni e della Vena del Gesso Romagnola, ideali per trekking e cicloturismo. Il centro storico, con i suoi musei (tra cui il Museo di San Domenico) e le chiese, è perfetto per visite culturali.
Informazioni
Superficie: 204,96 km²
Altitudine: 47m
Maggior elevazione: 480m - Monte Castellaccio
Numero abitanti: 69.350 al 31.12.24
Nome in dialetto: Jômla
Nome abitanti: imolesi
Santo Patrono: San Cassiano, festeggiato il 13 agosto
Comuni confinanti: Argenta, Bagnara di Romagna, Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel Bolognese, Castel Guelfo di Bologna, Conselice, Dozza, Massa Lombarda, Medicina, Mordano, Riolo Terme, Solarolo
Sito internet: www.comune.imola.bo.it