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Challand-Saint-Victor

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Ultima visita: 01/05/2025

Accesso

Challand-Saint-Victor è facilmente raggiungibile in auto dall'autostrada A5 (uscita Verrès), proseguendo per 5 km lungo la strada regionale SR45 della Val d'Ayas. La stazione ferroviaria più vicina è quella di Verrès, sulla linea Torino-Aosta, con autobus di collegamento gestiti da Arriva Valle d'Aosta. Gli aeroporti di riferimento sono Torino-Caselle (107 km) e Milano-Malpensa (169 km). La rete viaria locale, ben mantenuta anche in inverno, permette di raggiungere agevolmente tutte le frazioni.

Introduzione

Challand-Saint-Victor, incantevole comune valdostano situato a 750 metri di altitudine all'imbocco della Val d'Ayas, rappresenta un perfetto equilibrio tra storia medievale e natura alpina. Dominato dai ruderi del castello di Villa, antica roccaforte della potente famiglia Challant, questo borgo di poco più di 500 abitanti conserva intatto il fascino di un tempo, con i suoi villaggi in pietra aggrappati alle pendici montuose e il suggestivo Lago di Villa, riserva naturale che ospita rare specie botaniche. La posizione soleggiata e riparata dai venti ne fa una meta ideale per chi cerca autenticità e tranquillità, a pochi chilometri dalle più rinomate località della Valle d'Aosta.

Descrizione

Il territorio comunale si estende lungo la media valle dell'Évançon, con un paesaggio che alterna ripidi pendii boscosi a terrazzamenti coltivati, dove ancora oggi si praticano l'agricoltura e l'allevamento tradizionali. Il nucleo principale di Villa, con le sue caratteristiche case in pietra e legno, è affiancato da pittoresche frazioni come Isollaz, nota per la spettacolare cascata omonima, e Bonot, dominata dall'omonima torre medievale. La Riserva Naturale del Lago di Villa, vero gioiello ecologico, occupa una conca glaciale a 1.040 metri di quota, circondata da fitti boschi di conifere che si tingono di mille colori in autunno.
Le origini di Challand-Saint-Victor risalgono alla preistoria, come testimonia il dolmen del Col d'Arlaz, ma è nel Medioevo che il borgo conobbe il suo massimo splendore come feudo dei Challant. Ebalo I, capostipite della dinastia, fece del castello di Villa la sua residenza preferita nel XIII secolo, mentre nei secoli successivi la figura di Caterina di Challant legò indissolubilmente queste terre alle vicende del vicino castello di Verrès. Le imponenti rovine del maniero, con la sua torre quadrata ancora ben conservata, raccontano secoli di storia valdostana, dalle lotte feudali alla pacifica vita rurale.
L'economia locale si basa principalmente sull'agricoltura montana, con particolare attenzione alla produzione della fontina DOP e di altri formaggi d'alpeggio, e sull'artigianato del legno, che vanta ancora maestri sabotier (produttori degli zoccoli tradizionali). La centrale idroelettrica di Isollaz sfrutta le acque dell'Évançon, mentre il turismo, seppur discreto, rappresenta una risorsa crescente grazie alle potenzialità escursionistiche e al patrimonio storico.
La vita culturale ruota attorno a eventi come la Bataille des Reines, il tradizionale combattimento tra mucche che si svolge nei prati vicino al lago, e la Festa del Lago (seconda domenica di agosto), con degustazioni di prodotti tipici e musica folkloristica. La cucina locale offre piatti robusti tipici della cucina valdostana, mentre l'artigianato custodisce tecniche antiche di lavorazione della lana e del legno. Particolarmente suggestivo è il Travail de Veillà (14 agosto), rievocazione degli antichi mestieri contadini.
Per gli escursionisti, Challand-Saint-Victor è un vero paradiso: dal facile percorso del Ru d'Arlaz, antico canale irriguo che conduce alla cascata di Orbeillaz, all'itinerario più impegnativo che porta al Monte dell'Aquila (2.347 m), con vista panoramica su tutta la Val d'Ayas. La Riserva del Lago di Villa offre sentieri natura adatti a tutte le età, mentre i più avventurosi possono esplorare il suggestivo Flambeau d'Arlaz, curioso monolito naturale. In inverno, le piste del comprensorio di Champoluc-Brusson distano solo 20 km.

Informazioni

Superficie: 25,00 kmq
Altitudine: 744m
Maggior elevazione: 3.015m - Becca Torché
Numero abitanti: 550 (al 31.12.2020)
Nome in dialetto: Tchallan
Nome abitanti: Challandins
Santo Patrono: San Vittore di Soletta (30 novembre)
Comuni confinanti: Arnad, Challand-Saint-Anselme, Émarèse, Issime, Montjovet, Verrès
Sito internet: www.comune.challand-st-victor.ao.it

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