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Acquapendente

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Ultima visita: 05/05/2025

Accesso

Acquapendente è facilmente raggiungibile in auto tramite la strada statale SS2 Cassia (Roma-Firenze) e la strada provinciale SP112 che la collega a Orvieto. La stazione ferroviaria più vicina è quella di Orvieto (30 km), sulla linea Firenze-Roma, con servizi di autobus di collegamento. Gli aeroporti di riferimento sono Roma-Fiumicino (140 km) e Perugia (80 km). La rete viaria locale permette di raggiungere agevolmente tutte le frazioni e i punti di interesse naturalistico.

Introduzione

Acquapendente, incastonata nell'Alta Tuscia al confine con Toscana e Umbria, è un gioiello storico della provincia di Viterbo che domina la valle del Paglia da un'altitudine di 420 metri. Nota come "Porta della Tuscia" e tappa fondamentale della Via Francigena, questa cittadina di origine medievale deve il suo nome alle numerose sorgenti che ancora oggi caratterizzano il territorio. Il suo centro storico, perfettamente conservato con torri, palazzi nobiliari e chiese romaniche, racconta una storia millenaria che affonda le radici nell'epoca etrusca e si arricchisce di fascino grazie alla presenza del miracoloso Sacro Sangue nella cripta della Basilica del Santo Sepolcro.

Descrizione

Il territorio comunale si estende per 120 km² tra le dolci colline vulcaniche tipiche della Tuscia, solcate dal fiume Paglia e dai suoi affluenti che creano suggestive forre e calanchi. Il paesaggio alterna boschi di querce e castagni a distese di uliveti e vigneti, con la Riserva Naturale Monte Rufeno che protegge 3000 ettari di natura incontaminata a nord del centro abitato. Il nucleo storico, sviluppatosi attorno all'antica via Cassia, presenta un impianto urbanistico medievale con vicoli lastricati che convergono verso la Torre Julia de Jacopo, simbolo della città, mentre le frazioni rurali come Torre Alfina e Trevinano conservano intatto il fascino dei borghi fortificati.
Le origini di Acquapendente risalgono probabilmente al IX secolo, quando sorse come avamposto longobardo lungo la via Francigena, ma il territorio mostra tracce di insediamenti etruschi e romani. Nel Medioevo divenne libero comune e importante centro commerciale, come testimoniano i numerosi edifici sacri e civili del centro storico. Tra i personaggi illustri spicca il celebre anatomista Girolamo Fabrici d'Acquapendente, docente a Padova e maestro di William Harvey, mentre la storia recente vede la città protagonista del fenomeno del brigantaggio post-unitario con la figura di Domenico Tiburzi.
L'economia locale si basa principalmente sull'agricoltura di qualità (olio DOP Canino, vini DOC Orvietano, legumi e cereali), sull'artigianato artistico (ceramica, ferro battuto e lavorazione del legno) e su un turismo sempre più legato alla Francigena e alle risorse naturali. Particolarmente rinomata è la produzione del "fagiolo del Purgatorio", presidio Slow Food coltivato nella frazione di Torre Alfina, mentre il comparto enologico sta conoscendo una significativa rinascita grazie a giovani imprenditori.
La vita culturale ruota attorno a eventi come la Festa dei Pugnaloni (terza domenica di maggio), spettacolare manifestazione folkloristica con mosaici di fiori e foglie che rievoca la liberazione dal dominio feudale, e la Processione del Sacro Sangue (Venerdì Santo), tra le più suggestive della Tuscia. La cucina tipica offre piatti robusti come gli "acquacotti" (zuppe di pane e verdure), i "lombrichelli" (particolari spaghetti fatti a mano) e la "scottiglia" (spezzatino di carni miste), mentre l'artigianato locale vanta ancora maestri ceramisti che riproducono antichi motivi etruschi.
Per gli escursionisti, Acquapendente rappresenta un vero paradiso: dalla Via Francigena che attraversa il centro storico ai sentieri nella Riserva di Monte Rufeno, fino al suggestivo Bosco del Sasseto presso Torre Alfina, foresta monumentale definita "il bosco di Biancaneve" per il suo aspetto fiabesco. Il Lago di Monte Rufeno offre possibilità di birdwatching e relax, mentre il Percorso dei Mulini lungo il fiume Paglia conduce alla scoperta di antiche strutture idrauliche. Una curiosità: secondo la tradizione, Acquapendente sarebbe stata fondata da fuggiaschi della distrutta città di Farisa, il cui tesoro sarebbe ancora nascosto in qualche grotta del territorio.

Informazioni

Superficie: 131,61 km²
Altitudine: 420m
Maggior elevazione: 720m - Monte Rufeno
Numero abitanti: 5.227 al 31.12.24
Nome in dialetto: -
Nome abitanti: aquesiani
Santo Patrono: Sant'Ermete, festeggiato il 28 agosto
Comuni confinanti: Allerona, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Grotte di Castro, Onano, Proceno, San Lorenzo Nuovo, San Casciano dei Bagni, Sorano
Sito internet: www.comune.acquapendente.vt.it

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copertina: Di Pippo-b - Opera propria, CC BY 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=4733606